In una news di qualche settimana fa abbiamo parlato di
CryptoLocker, il famoso ransomware che da qualche anno a questa parte ha creato enormi disagi ad ogni livello. Per riassumere, quando il PC viene infettato da questo virus,
vengono criptati tutti i dati in esso contenuti rendendo di fatto il sistema inutilizzabile. Viene chiesto un riscatto (
ransom) in denaro per ottenere la chiave di decriptazione, anche se esistono precedenti in cui nonostante il pagamento il computer non è tornato utilizzabile. Per saperne un po' di più
leggi il nostro precedente articolo. In questo post vogliamo sensibilizzare ulteriormente chi ci legge perchè la minaccia è attuale come non mai: purtroppo CryptoLocker
sta diventando pericoloso non solo per i sistemi Windows, come accaduto fino ad ora, ma ci sono antipatiche novità che coinvolgono altri utenti.
Una sua variante è infatti in grado di
inocularsi anche su sistemi Mac: a provocare l'infezione è una pagina internet e il virus, una volta entrato, colpisce in maniera molto simile alle versioni precedenti. Attenzione, quindi, quando aprite pagine di siti a voi sconosciuti o che vi suonano sospette, perchè potreste imbattervi nel virus che renderebbe inusabile il vostro computer.
Ah, ci stavamo dimenticando: se avete Windows XP dimenticate ogni tentativo di recupero, perchè non è possibile fare nulla.
L'unica vera difesa efficace è l'uso del cervello: girereste mai di notte, in una città estranea, in vie buie e sconosciute? No vero? Bene, allora
NON cliccate su link ricevuti da chissà chi e che propongono chissà cosa.
NON cliccate su link contenuti in simil-fatture Telecom, Enel o cose del genere.
ABILITATE le estensioni dei file sul vostro PC, così saprete che invece che aprire il file fattura.pdf state aprendo il file fattura.pdf.exe!
Un'altra versione del virus
minaccia utenti Android e iOS, diffondendosi attraverso un messaggio del più usato sistema di messaggistica a livello mondiale,
WhatsApp. Se venite aggiunti a gruppi di cui non sapete nulla e vi promettono vincite di qualche premio
NON CLICCATE SUL LINK. E' in questo modo, infatti, che l'utente imprudente si vedrà bloccare il dispositivo e richiedere un riscatto per riottenere tutti i suoi dati.
In questo periodo in cui purtroppo è alta la probabilità di venir infettati, forse l'unica vera cura è la prevenzione:
tenete backup frequenti dei vostri sistemi in destinazioni che non siano esposte alla minaccia (
offline, da collegare solo per il tempo necessario al backup) e, in caso questo non dovesse bastare e veniste colpiti dal virus
NON PAGATE IL RISCATTO. Solo così si potrà fermare la minaccia: se la diffusione del virus non fosse renumerativa esso si fermerebbe in pochissimo tempo.
Se volete approfondire ulteriormente questa tematica potete leggere
questo articolo su Wikipedia.
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"Oggi ho trovato un nido di if, erano già migrati, ma so che prima o poi return"
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